giovedì 16 febbraio 2012

la seconda: Castagnole VeneSSSiane!!






In primis: lavatevi le mani ( e non scherziamo!!!!)
In seconDus: togliete anelli e orologio (io non l'ho fatto ----> amaramente pentita!)


(il composto avr' bisogno di lievitare almeno 1 ora, coperto, in luogo caldo- sopra al termosifone!!!)




Servono:

  • 400 gr farina (manitoba per frutture)
  • 100gr uvetta (immergetela 10min nel rum -----> di quello buono! poi lavatela e immergetela in acqua, se avete bimbi potete immergere l'uvetta in succo d'arancia)
  • 100gr zucchero (sempre Zefiro)
  • 80gr burro (Milbona------> datemi retta!)
  • 2 uova ( sempre fresche io ho la gallina..c'è chi può....;)
  • 1 bicchere di latte ( occhio! )
  • 20gr lievito DI BIRRA ( un pò meno del classico cubetto)
  • 50gr pinoli
  • scorza limone
OLIO per friggere ( nella prima ricetta ho dimenticato: 2 litri)

-------------------> ricordate? nel post di presentazione? i dolci vogliono PRECISIONE attenetevi alle quantità!io sono un integralista per natura, quindi per favore non facciamo ad occhio o
 "alla circa meno quasi!"

Operiamo!
Sbriciolatemi il lievito in una tazza con un pò di latte tiepido.
Spianatoia:  farina SETACCIATA, buco al centro e inserite: zucchero, burro ammorbito, uova, lievito sciolto e pizzichetto di sale
mescolate il tutto ( NON impastare)

------------->Attenzione alla sequenza, nei dolci regnano sovrane le regole dettate dalla chimica, inserire prima o dopo un ingrediente FARA' la differenza! ( SEMPRE)

aggiungete il latte rimanente al composto - deve essere ancora tiepido-
impastate con le vostre manine.... bene, la pastella sarà densa.

Prima di impastare approfittate delle vostre mani ancora pulite: strizzate l'uvetta e asciugatela con carta forno (passaggio importante)
aggiungete pinoli ed uvetta..formate una palla...e via! a lievitare!

olio 180°
procedete come se voleste fare gli gnocchi,taglio NETTO del cilindretto..
l'uvetta e i pinoli tenderanno a "scappare" dall'impasto! tranquille comandate VOI!.formate le vostre castagnole e friggete! (ancora calde passate nello zucchero  avete comperato quello idrofilo? no? peccato! verranno bruttine!)

bè? come sono?

4 commenti:

La vita è solo un’interminabile replica di uno spettacolo che non avrà mai luogo.
”Il favoloso mondo di Amélie”